Se dovessi scegliere un libro tra tanti sceglierei “Oliver Twist” di Charles Dickens.
E’ una delle più importanti opere di Dickens e fu il primo romanzo in lingua inglese ad avere come protagonista un ragazzo.
Oliver è orfano e cresce fino all’età di nove anni in uno ospizio per poveri, dove soffre la fame e subisce i maltrattamenti del direttore, il signor Bumble.
Arriva a Londra e si lascia coinvolgere da una banda di ladruncoli, capeggiata dal vecchio Fagin.
La cosa che mi piace del libro è che, anche se è stato scritto tanto tempo fa, ci descrive una situazione molto simile a quella di oggi. Infatti noi giovani ci facciamo condizionare dagli altri, come nel testo Oliver si fece convincere da Manks a lavorare per lui come ladro.
Per fortuna, molto spesso a tirarci fuori dai guai sono i nostri genitori o persone che sono al nostro fianco e che ci vogliono bene.
Nel testo Oliver viene ferito nel suo primo colpo da ladro e a curarlo in casa fu la signora Maylie. Fagin cercò di riprendersi il ragazzo, ma grazie a Nancy che avvertì Rose del complotto, Oliver fu messo al sicuro e la banda fu catturata dalla polizia.
Da questo testo ho capito che a volte bisogna fidarsi delle persone e apprezzare anche gli aiuti degli estranei, come fece Oliver con Nancy, la povera ragazza che per aiutarlo perse la vita.

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