C’era una volta il disco in vinile, piastra circolare incisa su entrambe le facce a partire dal bordo esterno con un solco a spirale, in cui era codificata in modo analogico la registrazione dei suoni; esisteva un tempo in cui i film si andavano a prendere in videoteca da Blockbuster, i videogiochi erano registrati su una cassetta magnetica e i libri erano solo cartacei. C’era una volta e oggi non c’è più! Oggi esiste lo streaming, ossia un flusso di dati continuo, grazie al quale è possibile ricevere in tempo reale e senza lunghi periodi d’attesa un filmato video o della semplice musica. Questa tecnologia relativamente giovane, che si sta sviluppando grazie alle enormi potenzialità offerte dalla rete Internet, é la causa della obsolescenza dei dischi per la musica e dei nastri per i film, dell’evoluzione dei videogiochi e del successo dei libri digitali. Questo processo comporta qualche svantaggio, se tale si vuole considerare la SMATERIALIZZAZIONE di oggetti da collezione che oggi sono invece solo digitali. In questi formati i prodotti costano di meno ed è forse anche per questo che vengono preferiti. Per fortuna c’è chi continua a mantenere le vecchie abitudini e colleziona dischi e libri. Infatti, nonostante gli audiofili fedeli al vinile costituiscano oggi una minoranza, sono tuttora presenti sul mercato etichette che offrono a catalogo dischi vecchio stile, nonché aziende costruttrici di giradischi che adottano soluzioni tecniche all’avanguardia.

1 Comment
  1. ricanews 7 anni ago

    Bello il tuo articolo, scritto bene in modo scorrevole e piacevole. Hai ben rappresentato la situazione come si

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