Negli anni passati per poter ascoltare la musica bisognava recarsi in un negozio che vendesse appunto i dischi in vinile, metterli nell’apposito giradischi e ascoltare le melodie. Oggi invece, è tutto molto diverso: per potersi ascoltare un qualsiasi tipo di musica oppure per vedersi un film, basta essere muniti di smartphone o computer e di particolari applicazioni che rendono l’operazione molto più semplice e soprattutto gratuita. Molti ancora oggi, nonostante le numerose innovazioni, preferiscono alla lunga le vecchie tradizioni, giustificandosi con il fatto che prima, la musica essendo “materiale” rendeva tutto più bello ed emozionante; mentre altri preferiscono la musica cosiddetta “liquida”, sia per la sua facilità nell’esecuzione ma soprattutto perché nella maggior parte dei casi essa è gratuita ed accessibile a tutti da qualsiasi piattaforma. Io sinceramente, pur essendo dell’era della musica “liquida”, preferisco quella “solida” cioè quella di qualche anno fa, perché mi da la possibilità di collezionare e di avere a disposizione il materiale in modo tangibile in qualsiasi momento.

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