Il mondo si sta digitalizzando, è noto a tutti noi.
I dischi sono stati sostituiti dai brani online, gli e-Book stanno avendo il sopravvento sui libri cartacei e i film diventano sempre più facili da vedere grazie ai nuovi mezzi tecnologici. Cosa resterà dunque dei nostri ricordi?
Io penso che, al di là della digitalizzazione, un ricordo è per sempre. Un ricordo è dentro di te, e ti marchia a vita; nessun mezzo, tecnologico o meno, può frapporsi tra te ed esso. Sono dell’opinione che se ricordiamo qualcosa, è proprio perché quel qualcosa un tempo ha significato tanto per noi, e lo abbiamo archiviato in modo da non dimenticarlo mai. I ricordi ci aiutano a crescere. Sono lì, a ricordarci del passato, e spolverano le gioie o le ferite che non torneranno più indietro. Se ne stanno immobili, incisi nel cuore e stampati nella mente, come trofei o cicatrici che non fanno più male. Alla fine, l’importante non sono le cose materiali, bensì quelle astratte, quelle che ti porti dentro di te, che fanno addirittura parte di te e ti rendono quel che sei. Non credo, dunque, che se la digitalizzazione prenderà il sopravvento, i nostri ricordi spariranno: quelli resteranno sempre dentro di noi, li porteremo con noi ogni giorno della nostra vita, e nessuna digitalizzazione potrà strapparceli via.

Ho gradito molto il tuo articolo, penso che sia particolarmente efficace e chiaro. Il titolo e l’immagini penso siano la parte pi