Vinili, videocassette, cassette magnetiche, sono ormai oggetti quasi preistorici e scomparsi pressoché del tutto dal mercato globale; eppure rimangono nel cuore di molte persone affezionate al supporto fisico, felici mentre ricordano i momenti in cui andavano con gli amici in una videoteca in cerca del film che avrebbero visto in serata, oppure emozionati quando osservavano la copertina del vinile del proprio artista preferito e cercavano di capire il messaggio che egli voleva trasmettere con questa pubblicazione. Oggi la musica, i film, le serie tv sono “liquide”, rappresentate da una serie di byte su un database e a me piace cosi. L’intrattenimento oggi è gratis, quindi visibile ad un pubblico più vasto non limitato dalle disponibilità economiche, e accessibile in qualsiasi momento da qualsiasi posto, senza più dover aspettare il rifornimento del negozio di musica oppure la restituzione della cassetta noleggiata da qualcun altro. La modalità di fruizione di questo materiale è cambiata di pari passo con la tecnologia, adeguandosi al conseguente cambiamento nella abitudini di vita delle persone. Tornare indietro ai supporti fisici – per quando affascinante per la sua aria vintage, infatti spesso le aziende discografiche propongono vinili di vecchi artisti per gli appassionati- mi dà la sensazione di un oltraggio all’innovazione di cui disponiamo oggi; senza contare che le aziende dell’entertainment perderebbero molti clienti, e di conseguenza molti soldi, dato che la tecnologia è ormai profondamente radicata nella nostra realtà sociale. L’idea che un film o un album risiedano online mi incanta. Essi si sono frammentati, smaterializzati e quasi “galleggiano in aria” pronti ad essere scaricati e visualizzati ad ogni nostra richiesta. Secondo me da questo tipo di diffusione si possono trarre solo vantaggi, l’artista continua a diffondere il suo messaggio e le sue idee anche senza una copertina fisica, concentrando il tutto sul suo testo, e lasciando la sua eredità ad una maggior porzione di pubblico.

complimenti, hai svolto un buon lavoro. Mi