E’ inutile ripetere che la tecnologia ormai è entrata a far parte del nostro quotidiano. Chi di noi non ne fa uso? Chi non predispone di un cellulare/tablet o computer? Credo la riposta sia “nessuno”. Ormai , senza neanche accorgercene, questo “mostro tecnologico” pian piano sta prendendo il controllo sulla nostra vita. Facciamo un salto nel passato , ritorniamo ai tempi dei nostri genitori, tempi in cui la vera felicità era uscire fuori casa a giocare con i rocchetti di filo, con le trottole di legno e non, come al giorno d’oggi, l’aver comprato un cellulare di ultima tendenza con schermo ultrasottile. Inutile anche dire che questa tecnologia, oltre all’ambito scientifico, ha influenzato diversi settori, tra cui anche quello musicale. Chi di noi non ricorda i famosi dischi in vinile da trentatrè /quarantacinque giri? E il giradischi enorme posto nel salotto accanto al divano? Magari quello preferito della mamma? Non sono una collezionista, ma amo le cose retrò. La semplice idea di tenere nelle mani tutta la musica più famosa del momento. Il brivido di sbramare con la pelle il disco che appena sarebbe stato sfiorato da quel “pick-up” avrebbe iniziato a far fuoriuscire musica, quasi come fosse magia, ed è proprio questo che manca. Tutto ciò possiamo solo sognarlo in quanto la maggior parte di noi oramai utilizza esclusivamente gli Ipod e le cuffiette, isolandosi dal mondo reale. La tecnologia ha influenzato la musica. Ma vogliamo parlare di lettura e dei libri? Ahimè anche loro non hanno avuto scampo. Certo, i cartacei esistono ancora, ma dopo la nascita di dispositivi elettronici che permettono la lettura anche mediante schermo di telefono , o appositi “Kindle”, anche l’acquisto di libri veri e propri è diminuito. Personalmente non ho nulla da ridire su tutto ciò, perché è vero che gli anni passano e con loro si sviluppa anche la “novità”, altrettanto vero è il fatto che siamo al pari passo con un era tecnologica, ma ancor più vero è che le emozioni regalate dai vecchi gioiellini non le sostituirà nessuno.

complimenti, hai svolto un buon lavoro. Mi
Il tuo articolo
Ciao, dalla redazione i Carbo..Idrati!
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Bellissimo articolo, a tratti nostalgico ma veramente di facile lettura e ce ermette diciamo di ricordare e volare con la fantasia nel bellissimo passato che tutti noi ricordiamo pi
Ciao lea016!
Il tuo articolo mi ha colpita per la forma chiara e semplice in qui