Negli ultimi anni lo sviluppo e i passi avanti fatti dalla tecnologia ha stimolato la fantasia di moltissimi scrittori e registi che hanno creato film come Matrix o Terminator dove l’intelligenza artificiale prende il sopravvento sugli esseri umani. Oggi non siamo ancora ad un livello di sviluppo tale, eppure secondo uno studio del 2013 condotto da Deloitte e Oxford University nei prossimi 20 anni circa il 35% dei lavori nel Regno Unito e quasi il 50% dei lavori negli Stati Uniti potrebbe essere eseguito essere eseguiti da robot. Lo studio inoltre fornisce dei dati su quasi la totalità degli impieghi mostrando la probabilità in percentuale che quel lavoro venga sostituito da macchine. I lavori che verranno sostituiti nel prossimo futuro dalle macchine sono quello della segretaria, che potrebbe essere presto soppiantata da un’agenda digitale e un’intelligenza artificiale in grado di organizzare gli impegni, e quello del venditore di biglietti dei servizi di trasporto che in parte sono già stati sostituiti da siti online. Un lavoro che secondo alcuni potrebbe essere rimpiazzato è quello dell’insegnante che però secondo me non andrebbe sostituito in quanto la presenza di un docente in quanto che deve formare oltre che istruire.
Nel futuro potremmo quindi assistere alla scomparsa di alcuni lavori ma anche alla nascita di nuove occupazioni in nuovi settori.
