“Questa mattina mi sono svegliato con il canto del gallo, dovevo fare una ricerca scolastica con un gruppo di compagni. Ci siamo quindi ritrovati nella biblioteca comunale: siamo andati avanti per ore, sfogliando dozzine di libri”.
Questa potrebbe essere una pagina del diario di un liceale di cinquant’anni fa, non certo di adesso. Oramai, infatti, la tecnologia ha soppiantato la consultazione dei libri, ma non si è limitata solo a questo ambito, e chissà quali raggiungerà in futuro.
Ai nostri giorni, non c’è persona, soprattutto ragazzo, che non abbia contatti con il mondo tecnologico e con Internet. Vi possono essere, però, problematiche legate alla mancanza di privacy, in particolare sui social network; per aggirarle è importante prestare particolare attenzione alle informazioni divulgate, ai contatti online con persone sconosciute, ai siti su cui si naviga e alle e-mail ricevute.
È importante imparare immediatamente come autotutelarsi in rete, poiché l’utilizzo della tecnologia è in continua crescita. In futuro, gli adulti, cioè i giovani d’oggi, saranno totalmente, o quasi, dipendenti dal mondo digitale, in particolare per quanto riguarda il lavoro.
È probabile, infatti, che ogni aspetto della vita sarà legato all’impiego di mezzi tecnologici: non ci sarà famiglia senza computer, i libri saranno oggetti rarissimi, conservati con cura nei musei, i giornali diventeranno esclusivamente online, gli zaini degli studenti saranno riempiti solo dai tablet…
La pagina di diario, scritta non più su carta, ma su un app apposita, sarebbe più simile a questa: “Questa mattina mi sono svegliato con la sveglia del cellulare, dovevo fare una ricerca scolastica con un gruppo di compagni. Ci siamo quindi ritrovati in video chat: consultando un paio di siti, abbiamo finito in mezz’ora”.
