Trovo molto interessante la classifica del 2019 della qualità della vita in Italia, presentata
dal quotidiano Il Sole 24 ore, dove viene analizzato tramite sei indicatori il tenore di vita degli italiani nelle centosette province.
Gli indicatori scelti sono: ricchezza e consumi, ambiente e servizi, giustizia e sicurezza, affari e lavoro, demografia e società, cultura e tempo libero. Tutti questi si dividono in altri molteplici micro-rilevatori, che servono a analizzare al meglio tutte quelle che sono le caratteristiche, di cui il quotidiano si è servito per definire una classifica così ampia, che sennò non sarebbe stata sufficientemente precisa.
Per fare un esempio esplicativo la categoria giustizia e sicurezza è suddivisa in quindici micro-categorie, che tengono conto delle denunce su vari tipi di reati, come gli incendi, le rapine, le estorsioni ecc., e sull’efficienza della giustizia.
Dalla somma di tutti questi indicatori ne viene fuori una fotografia precisa della vita degli italiani nelle diverse province. Analizzandoli possiamo capire i meriti e i problemi che le grandi e piccole città hanno avuto nel 2019 e in passato, visto che è anche possibile vedere la timeline di ogni provincia, così da capire cos’è cambiato nel tempo.
Per esempio, prendendo in considerazione Milano, che negli ultimi due anni è arrivata prima nella classifica finale, possiamo vedere come negli ultimi anni abbia brillato sotto gli aspetti di ricchezza e consumi, e affari e lavoro ma come invece abbia avuto grandi mancanze, come quasi tutte le altre città più grandi, sotto l’aspetto della giustizia e della sicurezza.
Osservando un indicatore si può anche comprendere come alcune regioni, o zone dell’Italia, abbiano successo in determinati campi o, al contrario, dimostrino gravi mancanze in essi.
Analizzando la categoria affari e lavoro, per esempio, si capisce come le zona al sud siano in grave difficoltà con la disoccupazione, giovanile e non.
Per questo reputo che graduatorie come questa siano molto interessanti e utili per comprendere soprattutto i problemi che, in questi anni, stanno affliggendo l’Italia nelle sue varie città e regioni.