Ultimamente mi sono ritrovata spesso a riflettere seriamente su me stessa e sono giunta alla conclusione che la vita è una e che va vissuta. Alla mia età non nascondo che non è facile capirlo, si passa a giorni in cui ti senti uno schifo, in cui stai male per un motivo che forse neanche tu sai bene, a giorni in cui non fai altro che sorridere e scherzare. In questo periodo della vita, il mondo mi appare sempre o bianco o nero, o mio nemico o mio amico. L’adolescenza è un mix di emozioni e di sensazioni forti, talmente forti che certe volte crediamo di non riuscire a controllarle e allora chiedo: “come vi sentireste se qualcuno vi imponesse qualcosa in cui proprio non vi sentite a vostro agio?” Se devo essere sincera io mi sentirei oppressa e sono sicura che molti mi risponderebbero che scatenerebbe in loro una serie di ansie e un’infelicità incontrollabile. Ecco, immagino che sia così che una donna succube del marito o del compagno si sente: infelice, spaventata, schiacciata dal peso che porta dentro. Credo che nelle relazioni tutti noi ci comportiamo un po’ come fa un genitore col proprio figlio che dal momento in cui lo mette al mondo ha paura per lui. Questa paura è la paura di perderlo o di vederlo allontanarsi. E questa paura ci rispecchia e rispecchia tutti noi con le persone a cui teniamo e che amiamo. Vi è mai capitato di tenere così tanto a delle persone tanto da sentirvi completamente dipendenti da loro? Certe persone riescono a farti innamorare solo perché esistono: se ride tu ridi, se piange tu piangi, se sta male faresti di tutto per farlo stare bene perché vivi per la sua felicità. Non capita spesso ma quando succede hai trovato probabilmente l’amore della tua vita. Ho sempre visto l’amore come qualcosa di magico; come qualcosa che potesse colpirti e prenderti nel profondo. Qualcosa che ti fa sentire bene e che quando vedi quella persona anche solo per un secondo si illumina la stanza. Il tuo cuore viaggia all’impazzata e non puoi evitare di sorridere. Sono convinta che una persona se è innamorata non riesce a vedere la persona che ama soffrire e star male ma evidentemente non la pensano tutti come me. Persone che non solo non si sono curati del bene della persona che amavano ma che addirittura hanno causato la sua infelicità evidentemente avevano una concezione sbagliata dell’amore. L’amore può essere pazzo; può essere senza senso; può essere senza futuro; può essere tante cose ma violento mai. Purtroppo ci si rende conto di quello che si ha solo quando se ne è andato perché hai bisogno della luce solo quando si sta spegnendo, ti manca il sole solo quando inizia a nevicare e ti rendi conto di amarla solo quando la lasci andare. A quel punto non c’è nessuno a salvarti, sei solo. Hai bisogno di qualcuno da salvare; qualcuno da conoscere, qualcuno da avere; qualcuno da abbracciare. Non è facile perdere tutto e nessuno ti impedisce di starci male ma bisogna andare avanti. Per un po’ l’unica emozione che provi è tristezza e pensi di non farcela; hai sempre la solita sensazione di vuoto nel cuore. A volte quando fa troppo male chiudi gli occhi e pensa che andrà tutto bene; pensa che forse non era destino. Per quanto posso fare male l’amore non è qualcosa che è certo; l’amore si conquista, l’amore si ama anche perché giunge lentamente ma sparisce in fretta. L’amore è magia, quando è corrisposto può salvarti la vita e non deve e non può essere quel qualcosa che te la distrugge, quando comincia a fare male è giunto il momento di lasciarlo andare. Gli uomini che, per dimostrare il loro amore mettono le mani addosso ad una donna per il semplice fatto di essere donna, sono deplorevoli. Quella donna ti ha dato amore, e magari si è si è fidata di te. Il percorso di una donna non è mai facile. La donna si vede piena di difetti e non importa quanto non lo dia a vedere e quanto si finga sicura di sé, perché sappi, caro uomo, che dentro è divorata dalle insicurezze. Non è facile entrare nel cuore di una donna ed è sufficiente poco per farle crollare quel muro di finta felicità che si costruisce e lei si aspetta che se hai scelto di starle a fianco l’aiuterai a non crollare ogni volta che si guarda allo specchio e si vede brutta. Quante volte ho sentito “ si però poteva non metter quella gonna” oppure “però poteva non provocarlo”. Allora per prima cosa vorrei dire basta “se l’è cercata” perché il suo diritto come quello di tutti voi uomini è quello di essere felice e libera; libera di decidere. Se la donna dice è no. La società deve fare un enorme passo in avanti e la mia paura più grande è che andando avanti sia sempre peggio. Di una cosa sono sicura: ogni giorno dirò a mia figlia: “Tesoro, non sei solo una bella faccia ma dovrai lavorare molto più duramente di ogni singolo uomo, è proprio così”. Perché in una società in cui l’uomo è la cosa più importante le prime a credere in noi deve essere lei. Agli uomini che stanno leggendo voglio che voi vi rendiate conto di quanto potere immeritato voi abbiate. Avete avuto tutto facile e non per qualche tipo di merito, ma solo perché avete forza. Avete mai pensato a quello che vuol dire vivere nel mondo di una donna? Ci avete mai pensato che essere donna significa più di avere bellezza? Essere donna significa essere “condannate” ad essere forti dentro. Se non ti è mai stato detto come devi essere, cosa devi indossare, come devi parlare; se non hai mai gridato di essere ascoltato non hai mai vissuto nel mondo di una donna. E se non riesci a vedere che cambierà; se vuoi solo il corpo e non il cervello, se pensi che sia così che funziona ti sbagli di grosso. A mia figlia dirò di non avere paura perché un prima o poi le donne saranno libere di essere donne.
