Ormai siamo nel 2019 e i social network sono entrati a far parte nella della vita di ognuno di noi.

Ma sui social dobbiamo presentarci a volto scoperto? O rimanere sotto uno pseudonimo mantenendo l’anonimato?

Secondo il mio parere, dovrebbe essere obbligatorio presentarsi in qualsiasi piattaforma con la propria vera identità, principalmente per evitare fenomeni di cyberbullismo dai cosiddetti “leoni da tastiera”.

Questi ultimi si nascondono dietro a un nome falso con l’unico scopo di offendere il prossimo senza un apparente motivo, spesso spingendo le vittime a prendere provvedimenti drastici; infatti negli ultimi tempi si sentono abbastanza frequentemente notizie di ragazzi che arrivano anche a suicidarsi a causa di questi cyber-bulli.

È permesso presentarsi in anonimo?

Presentarsi in anonimo su una piattaforma, a mio parere, può essere giustificato solamente se legati a quel determinato pseudonimo ci siano numero di telefono o indirizzo e-mail per rintracciare l’effettiva persona dietro a quel profilo oppure se, ad esempio, un artista come un cantante o un attore usa il proprio nome d’arte come nickname.

In ogni caso, in qualsiasi piattaforma, l’anonimo non è mai completamente tale, infatti da qualsiasi messaggio scritto da un profilo, si può rintracciare l’indirizzo IP del dispositivo da cui è stato mandato è in seguito ricavarne la posizione.

Perciò, presentarsi sempre con la propria vera identità e soprattutto usare i social responsabilmente sarebbero le soluzioni migliori.

Alessia Carletti

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