Siamo nel 2019 e i social network sono entrati a far parte nella vita di ognuno di noi. Ogni persona quando si registra su un sito è libero di mettere le sue informazioni private oppure rimanere sotto un anonimo. Questi ultimi si nascondono dietro a un nome falso con lo scopo di offendere il prossimo. L’ anominato è uno dei fondamentali della libertà online che deve essere considerato di fronte alle tecnologie e alle politiche identificativo. In questi giorni, una fazione politica del nostro Parlamento ha proposto, per eliminare l’anominato on-line, di obbligare chiunque voglia creare un qualsiasi account di allegare i propri documenti identificativi allo scopo di evitare la creazione di profili falsi. Secondo me, tutti dovrebbero registrarsi con le proprie identità per prendersi le responsabilità.