Sempre più frequentemente sui social vengono creati profili falsi cioè con dei nomi e dati falsi. Ogni giorno aumenta il numero di persone che vengono aggredite verbalmente attraverso profili in anonimato. Anche se molti altri utenti utilizzano profili falsi solo per esprimere la loro opinione cosa che con la loro identità non riuscirebbero a fare. Secondo alcune stime dell’International Center for Research on Women, il 73% delle donne nel mondo ha subìto qualche tipo di violenza tramite strumenti digitali e la maggior parte sono in anonimo.
Recentemente la regolamentazione governativa dichiara di voler rimuovere il diritto dell’anonimato. Infatti, secondo questa nuova riforma coloro che decidono di iscriversi ad un social network dovranno utilizzare obbligatoriamente i propri dati personali. La loro carta d’identità sarà scannerizzata per verificare la loro persona. Subito dopo l’annuncio di questa riforma, iniziarono ad arrivare le prime lamentele. Secondo me la riforma solo da un lato potrebbe migliorare la violenza tramite social, ma d’altronde la violenza online non sarà mai risolta.