Ultimamente si sta discutendo molto sull’uso dei contanti e sull’uso dei pagamenti elettronici.
Secondo l’ultima statistica di “The Tax Research LLP”, l’Italia è prima in Europa per evasione fiscale con ben 190,9 miliardi di euro, che equivale al 12% di tutto il PIL.
Il prodotto interno lordo è il valore di tutto quello che produce un paese e rappresenta una grandezza molto importante per valutare lo stato di salute di un’economia.
Tra le forme di evasione fiscale più diffuse in Italia, è l’uso del contante.
Quindi per ridurre l’evasione fiscale, il governo sta diminuendo il pagamento in contanti.
A partire dal 2020, il limite dei pagamenti sarà di 2.000 euro. Invece a partire dal 2021 il limite dei pagamenti dovrebbe scendere fino ai 1.000 euro. Chi supererà questo limite, dovrà pagare una sanzione dai 3.000 ai 50.000 euro.
Negli altri paesi, ormai non si usa più il contante, ma si usano pagamenti elettronici.
Però la maggior parte degli italiani preferisce utilizzare i soldi cartacei, per diverse ragioni. Infatti molti pensano che usare i contanti sia molto più comodo e più veloce. Invece secondo altri, utilizzare dei pagamenti elettronici, sia una violazione della privacy.
Secondo me, anche gli italiani, dovrebbero utilizzare il pagamento elettronico. Così l’evasione fiscale diminuirà una volte per tutte nel nostro paese.