Un grave problema di questo momento è stato portato nelle piazze di tutto il mondo da una ragazza svedese di sedici anni: Greta Thunberg. La sedicenne ha mobilitato principalmente i giovani, per farsi ascoltare dagli adulti e risolvere il problema del riscaldamento globale.
Il riscaldamento globale è un fenomeno che sta provocando problemi di un’intensità mai vista prima. Le temperature stanno aumentando: questo a causa delle nostre attività e dell’inquinamento, che è sempre più frequente. Stiamo assistendo allo scioglimento dei ghiacciai, un fenomeno che sta danneggiando il nostro pianeta, a causa del quale sta aumentando il livello degli oceani, che stanno coprendo le aree continentali, e alcune terre, in qualche anno, potrebbero essere sommerse. Tra l’altro, il Polo Nord negli ultimi decenni si è dimezzato. Si verificheranno terribili alluvioni, inondazioni e le risorse idriche si ridurranno.
Per salvare il pianeta sono necessari degli interventi politici: bisognerebbe utilizzare fonti di energia rinnovabile come quella del sole, del vento, e occorrerebbe diminuire l’emissione di CO2. E inoltre, fondamentale, diminuire la deforestazione. Nelle ultime settimane la Commissione Europea ha proposto un modo per ridurre a zero le emissioni, in modo da non avere conseguenze catastrofiche. Si è discusso precedentemente durante gli Accordi sul clima di Parigi, mentre attualmente il cambiamento climatico è al centro della discussione portata avanti dalla conferenza sul clima di Katowice, in Polonia.
Greta Thunberg sta sensibilizzando tutto il mondo sulla questione del riscaldamento globale. La ragazza svedese è stata l’organizzatrice dei Fridays For Future, manifestazioni mondiali che hanno coinvolto per lo più studenti e che hanno lo scopo di far riflettere gli adulti. Greta sostiene di non avere ideato lei stessa la soluzione per il riscaldamento globale, ma che questa già esiste: si tratta di quella proposta dalla comunità scientifica, cioè ridurre l’emissione di anidride carbonica e soprattutto limitare l’inquinamento.
Giuseppe Valenti 2E
Mi trovo completamente in accordo con il tuo articolo, nonchè con il tuo punto di vista. Sono una studentessa che ha partecipato ad entrambe le manifestazioni mondiali capitanate da Greta, una ragazza che a parer mio ha trovato il coraggio di emergere e di cercare delle soluzioni efficienti in questo mondo che secondo diversi studi è destinato a finire in pochi anni se non si applicano dei provvedimenti necessari.