Fin da sempre l’attività fisica è stata fondamentale nella vita di ogni persona, a volte grazie ad esercizi quotidiani si è in grado di affrontare al meglio i propri impegni.
I medici, per primi, consigliano ai propri pazienti di dedicarsi a uno sport così da alleviare i problemi che li affliggono stando all’aria aperta concentrandosi su altro.
Molti genitori, non avendo potuto eccellere in qualche attività, preferiscono indirizzare i propri figli verso l’obbiettivo che loro avevano anni prima; ciò non è assolutamente corretto perché i genitori si rendono partecipi di ciò che compie il proprio figlio sgridandolo se non riesce ad arrivare primo in una competizione.
Molti ragazzi, dopo diversi anni che svolgono un’attività a livello agonistico, decidono di assumere delle sostanze che li rendono più forti e veloci, così da vincere slealmente..
Come tutte le droghe con l’abitudine non si riesce più a smettere di assumere certe sostanze nocive.
Ad esempio ciò è successo ad Alex Schwazer, campione olimpico specializzato nella marcia, il quale si era dopato durante una gara piuttosto importante; dopo questo fatto fu squalificate dalle gare rovinandosi così la carriera per diversi mesi.
Non si pensa mai al fatto che dietro a queste droghe, oltre ad esserci l’atleta che ne fa uso, probabilmente c’è la richiesta di ciò da parte dell’allenatore, scontento dei risultati dell’allievo. Ovviamente la colpa principale è della persona interessata perché è proprio lei che riceve nel suo corpo certe droghe.
Coloro che lo fanno di propria iniziativa inizialmente tengono conto solo dei vantaggi che essa può portare, un esempio sono i culturisti i quali, volendo sembrare più forti, assumono parecchi steroidi per poi trasformarsi in individui con un corpo che, per la sua grandezza, incute timore.
Sempre più persone, non ritenendosi abbastanza brave in un’attività, preferiscono fare uso di droghe che le rendono più forti; come sempre però questi individui non si rendono conto dei danni che una droga reca agli organi del proprio organismo.
A mio parere sarebbe più corretto dedicarsi a uno sport così da liberare la mente non danneggiando il corpo; quindi piuttosto che ridursi a doparsi bisognerebbe cessare il programma agonistico così da non pensare più alle sgridate degli allenatori e spesso anche dei genitori.

Commenti
  1. wilcadu 7 anni ago

    ciao della redazione di mywriting

    bello l’articolo molto basto e da nel senso del discorso e giusto dire che nel mondo dello sport sopratutto nell’atletica si ha sempre molti dubbi sulla realta del risultato
    sarebbe bello fidarsi sempre dei risultati che da il campo e non rimanere con i dubbi che molte volte rimaniamo di chi sia il vero vincitore.

  2. elebyele2 7 anni ago

    Sono d’accordo con te, stop al doping!!! Non

  3. scienza1998 7 anni ago

    Il problema

  4. miristella 7 anni ago

    Articolo molto ben scritto, hai esposto molto bene il problema

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