Tutti gli sportivi vogliono fare del loro meglio per dimostrare le loro abilità affinché possano conquistare l’uno o l’altro trofeo durante la loro carriera variatissima. Il doping li aiuterebbe a raggiungere i loro obiettivi. Tuttavia è stato proibito dalla maggior parte delle federazioni sportive in modo che gli atleti evitino di sottoporsi a cure mediche con farmaci di diverse specie (sia psicofarmaci che adrenalina ecc.). Tutti questi farmaci hanno effetto sul cervello, il sistema nervoso, e per non dimenticare la prestanza fisica dell’uomo. La nostra società ha imparato ad accettare che tantissimi atleti si dopino. Il problema fondamentale è che la maggior parte dei tifosi di un atleta famosissimo (per esempio Lance Armstrong che ha dovuto rinunciare a tutti i suoi titoli del “Tour de France” perché si era dopato) è d’accordo con l’uso di questi eccitanti. Secondo gli esperti, ma fortunatamente anche secondo i tifosi onesti, il fatto che un professionista si dopi, è inaccettabile. Alcuni giorni fa ho letto sul giornale che la Russia rischiava di non poter partecipare ai Giochi Olimpici del 2016 perché alcune indagini avrebbero mostrato che tanti sportivi dell’associazione sportiva della Russia avevano preso dei farmaci per resistere alle sfide sportive. Vi sembra giusto e responsabile? Ritengo che ogni professionista in uno sport debba assumersi delle responsabilità ed essere consapevole del fatto che il doping non è niente di equo.
Io stessa ho tifato per lungo tempo per un professionista di danza (non vorrei nominarlo) che dopo una serie di vittorie si è dopato. Ho perso la fiducia in questa persona che, quando la vedeva in TV, stavo seduta sul divano a osannare i suoi successi. Per finire posso dire che ognun sportivo ha il diritto di decidere se si vuole dopare o no, ma per quanto riguarda il rischio di perdere tutti i titoli, trofei e tutte le onorificenze, credo che bisognerebbe pensarci prima di commettere uno sbaglio enorme.

A volte a compiere questo gesto (doparsi) sono proprio coloro che noi stimavamo tanto, che per noi erano degli esempi da seguire..ci chiediamo perch