La scorsa settimana l’Agenzia Mondiale Antidoping (Wada) ha presentato un’inchiesta che è stata definita come il più esteso fenomeno di doping della storia dello sport. La Iaaf recentemente ha preso la decisione di sospendere la Russia a tempo indeterminato da ogni competizione internazionale e quindi anche dalle prossime Olimpiadi di Rio 2016.
Il timore è che le ultime Olimpiadi a Londra nel 2012 siano state viziate; in quell’occasione infatti la Russia arrivò quarta nel medagliere generale con 83 medaglie dietro Stati Uniti, Cina e Gran Bretagna, nel medagliere dell’atletica invece si classificò seconda solo agli Stati Uniti con 8 medaglie ori, 4 argenti e 5 bronzi. Un’Olimpiade formidabile per i russi che, secondo gli scettici, sono riusciti a far gareggiare atleti dopati usando un sistema che sfruttava la corruttibilità dei controllori antidoping.
Spesso lo sport è stato usato per promuovere uno stato e acquisire prestigio anche sotto l’aspetto politico usando metodi non leciti; altre volte invece i motivi sono economici. Un esempio è quello dell’ultimo motomondiale dove i tifosi di Valentino Rossi hanno gridato allo scandalo quando i piloti spagnoli hanno ostacolato Valentino per favorire il loro connazionale Lorenzo; secondo i più maliziosi ci sarebbe lo zampino della Dorna, società spagnola che detiene i diritti tv sulla MotoGP e che per motivi economici avrebbe preferito un campione iberico.
Ritengo che lo sport non sarà mai pulito fino a che saranno coinvolte così grandi quantità di denaro o addirittura il prestigio delle più grandi potenze mondiali. Infatti è una competizione prima di tutto con se stessi e per questo non andrebbe inquinato o manipolato da parti esterne. La sportività è proprio questo, è una virtù morale che ogni atleta dovrebbe avere e che si basa sulla lealtà e sulla correttezza.

Condivido il commento di riccdesiree, perch
Il doping
Ciao sono stufo di parlare di doping, perch
Il doping