I social network, da molto tempo, sono diventati una vera e propria giungla. Con questo termine intendo la trasformazione di una piattaforma sociale in un luogo dove molti utenti pensano di poter dire qualsiasi cosa su qualsiasi argomento, sentendosi dei tuttologi. Altri invece creano post falsi per alimentare l’odio verso qualcuno e ingannando tanti creduloni. Tutto questo riempie i social network, come Facebook, di bufale che confondo le idee e che sono la vera piaga della nostra società. Qui non si parla di limitare la libertà di parola ma di creare dei limiti per i post che, palesemente falsi, possono essere dannosi. Sarebbe bello avere dei social dove tutti sono liberi di dire la propria purché sia un pensiero personale e non una falsità passata come articolo di giornale falso. Quando infatti si parla di bufala su Facebook, ad esempio, non si sta criticando dei post di singole persone, ma di pagine che sono amministrate da persone che vogliono ingannare la gente con immagini false e link che indirizzano a siti che riportano solo notizie false e clickbait, utilizzando gli argomenti di moda come gli immigrati violenti, il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, ma anche l’onorevole Boldrini l’onorevole Kienge. Tutti questi argomenti sono all’ordine del giorno e per il 90% sono palesemente falsi. Naturalmente chi ha voglia di sapere cosa sia vero e cosa no può farlo tranquillamente informandosi seguendo pagine Facebook serie. La speranza di tutti è sicuramente una maggiore chiarezza, anche se sarà difficile eliminare questa piaga.
Vitali Leonardo
