Anche nella vittoria di Donald Trump, polito statunitense , imprenditore, personaggio televisivo, eletto presidente degli Stati Uniti, i protagonisti sono i più famosi Social Network come Facebook e YouTube. Alcuni osservatori hanno pensato che i Social hanno contribuito alla vittoria di Trump attraverso notizie false contro Hillary Clinton, politica statunitense del Partito Democratico, senatrice e segretaria dello stato. Ormai i Social hanno preso il posto del dibattito pubblico, ed è possibile che queste piattaforme abbiano potuto influenzare le scelte dei cittadini statunitensi, anche se è stato del tutto smentito da Mark Zuckerberg, CEO di Facebook. Infine si è dedotto che tutte queste tesi sulla vittoria di Trump grazie a Facebook e gli altri Social Network sono del tutto false. È necessario però non sottovalutare la potenza dei Social e delle bufale che circolano, infatti, è necessario informarsi da vere fonti, come giornali, e rivolgersi a esperti che si occupano degli eventi in questione. Zuckerberg difende il suo Social da tutte le critiche fatte, affermando: “Facebook è una piattaforma per tutte le idee. La nostra missione è permettere alle persone di condividere ciò a cui tengono. Ma vogliamo rendere il nostro Social Network un luogo sicuro. Non ci sarà spazio per la violenza, terrorismo e odio.” Facebook è sicuramente contenitore di informazioni soprattutto false, e una piattaforma che deve rispettare i propri termini di sicurezza. Insomma, se si va dietro ai Social Network non se ne esce vivi.
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