La nostra vita è oggi condizionata dall’uso dei cellulari e di altri mezzi con i quali connetterci ai Social Network; sono diffuse insieme ad essi le famose Catene di Sant’ Antonio, diventate virali prima su Whatsapp come catene porta fortuna, poi diffuse con la richiesta sia di foto che di dati personali. Viviamo in un’epoca in cui capita di essere spiati nella propria privacy :un post sui Social può finire ovunque, i nostri dati personali posso finire in mani sbagliate. Io penso che ognuno deve essere consapevole delle proprie azioni e dei propri rischi ma il codice della privacy viene facilmente raggirato dai vari sistemi per mezzo dei quali, all’interno della rete, è possibile effettuare vendite, passaggi, scambi di dati in totale libertà e senza che si riesca a porre un’efficace freno legislativo al costante espandersi di un vero e proprio commercio illegale dei dati online. Sono contraria a chi pubblica foto di bambini sui Social Network perché le immagini possono essere scaricate e ricaricate su qualsiasi sito e finire nelle mani di malintenzionati e per questo consiglio le mamme di fare molta attenzione e di seguire molto attentamente i consigli della Polizia Postale, che cerca costantemente di prevenire e contrastare la criminalità informatica. Iscriversi ai social non è obbligatorio, è una scelta, ma tutti hanno il diritto di pubblicare senza che la propria privacy venga lesa e che le proprie immagini vengano messe a disposizione per qualunque utilizzo.

1 Comment
  1. miristella 7 anni ago

    Ciao, ludo 2002. Il tuo articolo

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