L’anidride carbonica, la cui formula chimica è CO2, si presenta nell’atmosfera in quantità irrilevanti (0,039%). La sua concentrazione è rimasta stabile fino a 150 anni fa, da quando l’uomo ha cominciato ad alterarne l’equilibrio. L’aumento delle emissioni di CO2 non è vero e proprio inquinamento in quanto non causa direttamente effetti nocivi sull’ambiente e non altera la vivibilità dell’ecosistema. E’ sempre stata presente sulla Terra ed è indispensabile per la sopravvivenza delle piante. Non è dannosa come possono essere zolfo, che causa piogge acide, o monossido di carbonio che agisce sull’emoglobina ed impedisce l’ossigenazione dei tessuti ma di certo i suoi effetti non vanno sottovalutati. L’anidride carbonica, pur non avendo effetti immediati, è pericolosa in quanto a lungo termine porta conseguenze catastrofiche. Le popolazioni di alcune aree costiere possono essere minacciate dall’innalzamento del livello marino. La fusione dei ghiacciai mette a rischio i rifornimenti d’acqua per milioni di persone. Molte specie animali possono estinguersi a velocità mai registrate prima.
L’uomo è causa della propria estinzione e solo lui può prevenire questo pericoloso fenomeno. Dovremmo usare meno l’auto o acquistarne una elettrica e privilegiare gli spostamenti a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici. I bambini fin da piccoli devono essere educati a fare la raccolta differenziata perché è importantissima e ad oggi in Italia pochissimi la fanno seriamente. Per salvare il pianeta non c’è bisogno di diventare ecologisti o vegani, basta solo un po’ di buon senso e cercare di scegliere l’alternativa migliore per mantenere l’ecosistema sano ancora per qualche millennio. E poi, tutto sommato, ci fa solo bene andare in bici!

Commenti
  1. federotulo 7 anni ago

    L’articolo

  2. jiuli98 7 anni ago

    Ciao dalla redazione Carbo…Idrati.
    Complimenti per l’articolo che

  3. miristella 7 anni ago

    Ciao, mikyreporter.
    Il tuo articolo

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