In occasione del Summit di Parigi, una conferenza sul clima in cui 167 governatori di Paesi diversi stanno discutendo e affrontando l’emergenza del surriscaldamento globale, dobbiamo riflettere sull’inquinamento terrestre e capire se davvero le emissioni dei gas serra, soprattutto l’anidride carbonica, sono davvero inquinanti.
Molti Paesi, come l’India ad esempio e molti altri considerati ancora “in via di sviluppo”, sostengono che i paesi già sviluppati e industrializzati hanno contribuito negativamente sull’ambiente, inquinando sempre di più e questo ha portato alla loro ricchezza. Quindi, questi paesi ancora in via di sviluppo non sono disposti a fare un passo indietro e ad abbassare il loro livello di sviluppo e industrializzazione che oggi sta costituendo un problema per l’ecologia mondiale.
Invece, paesi come USA e stati europei, sono disposti a qualche sacrificio per la salvaguardia dell’ambiente e del nostro pianeta, visto che la maggior parte delle emissioni annuali di CO2, con dati alla mano, proviene proprio da questi stati (soprattutto Stati Uniti, Cina e Giappone, ma anche da stati in via di sviluppo come l’India).
L’Italia è anche tra i primi dieci paesi per emissioni di anidride carbonica dalla combustione di combustibili fossili (l’aumento delle emissioni di CO2 è dovuto appunto all’utilizzo di questi combustibili come petrolio e carbone).
L’emissione di CO2 è la maggior causa dell’effetto serra, ma non può essere considerato come vero e proprio inquinamento poiché non causa danni diretti all’ambiente, ma l’anidride carbonica è pericolosa perché a lungo termine e in quantità eccessive porta a danni catastrofici (innalzamento delle acque marine, scioglimento dei ghiacciai, estinzioni di molte specie di animali ecc.).

Mi piace moltissimo la foto che hai scelto, ritengo sia ottima per affrontare quest’argomento. Ritengo che non sia l’anidride carbonica in se a inquinare ma la grande quantit