Da ragazzini ci immaginavamo come sarebbe stato il nostro futuro guardando dal basso verso l’alto gli adulti che ci affascinavano tanto.
Da piccoli sognavamo di poter fare, una volta diventati grandi, qualunque mestiere, infondo quando si è piccolini chi non ha mai pensato di fare l’ astronauta, il pilota di un qualsiasi mezzo, o il calciatore. Sogni solo e soltanto sogni. Quando si è bambini la paura di crescere non esiste, anzi non si vede l’ora di raggiungere la maggiore età per fare quello che fanno gli adulti.
Al contrario quando sei maturato e arrivi alla fine della quinta superiore capisci che i giorni sulla giostra giocosa della giovinezza sono finiti e torneranno alla mente tutti i bei ricordi passati assieme agli amici, momenti unici, i più belli della vita, ormai persi per sempre.
Ricorrerà spesso alla mente quella sensazione, quei ricordi di quando si era ragazzini, felici, spensierati senza apparenti problemi seri, con pochi soldi in tasca ma con la voglia di spaccare il mondo a metà, perchè è così che ci si sente, potenti, invincibili, quasi come gli dei dell’olimpo; ma in batter d’occhio tutta torna alla normalità e davanti allo specchio c’è una figura ormai adulta, consapevole, e responsabile che si alza la mattina per svolgere il suo lavoro, magari monotono, magari no, ma è una persona che sicuramente rimpiange ogni bel momento vissuto in quel passato che sembra ormai lontano.
Da ragazzini non si pensa mai a quanto bello sia il periodo che si sta vivendo e non si ha molta paura di crescere, al contrario da adulti si rimembra spesso, e persiste quel desiderio di tornare indietro.
