E’ sempre la solita storia. Tutti vivono la vita allo stesso modo.
Essere bambini è spensieratezza, felicità, divertimento. Eppure, quando si è bambini, tutta questa felicità non si ha. Non si vede l’ora di crescere. Si desidera a tutti i costi diventare adulti senza pensare alle conseguenze. Vorremmo avere la bacchetta magica che ci faccia diventare subito maggiorenni. Tutta l’infanzia e l’adolescenza trascorse a desiderare i diciotto anni per essere autonomi e indipendenti e per prendere decisioni da sole, forse troppo affrettate. Si ha soltanto fretta. E così ci si perde una delle tappe più belle della vita, che, alla fine, sembra passare così in fretta da neanche accorgersene.
Senza rendersi conto, si è cresciuti. Ora, adulti, desidero il contrario perché ho paura di crescere. Accade sempre così: rimpiango quei momenti di felicità e divertimento che nella vita adulta ci sono, ma sempre di meno.
Paura di crescere, perché? Paura del futuro? Paura dell’avvenire? O altro?
Dubbi su dubbi.
E’ soltanto paura di non farcela quella di una ragazza come me. La vita adulta è fatta di responsabilità da saper assumersi, decisioni spesso difficili da prendere e conseguenze da affrontare e superare.
E’ il futuro che fa tanta paura ai giovani. Un futuro paragonato ad un buio totale senza nessun segno di illuminazione. Un futuro che non sai mai come sarà. Un futuro da progettare perché ognuno è l’artefice del suo. Un futuro da saper vivere, comunque esso sia.

1 Comment
  1. miristella 7 anni ago

    Ciao, elenaa99. Hai scritto davvero un bel post, complimenti. Ho apprezzato molto il tuo stile chiaro e soprattutto il post

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