Quando noi giovani pensiamo al futuro vediamo un futuro pieno di lavori e di limiti. Tutto ciò lo colleghiamo al divertimento: mentre da ragazzi si andava a giocare a pallone i pomeriggi con gli amici o si andava a fare un giro in bicicletta, quando raggiungiamo lo stadio di adulto, abbiamo troppi lavori da svolgere e poco tempo da dedicare a noi stessi e al nostro benessere. Ecco ciò che oggi spaventa tutta la gioventù mondiale, ovvero perdere quel divertimento giovanile che si amava tanto. Lasciarci un mondo alle spalle senza possibilità di ritornarci. E’ vero, qualche volta anche gli adulti si divertono come noi ragazzi, ma non è la stessa cosa. Per molti altri ragazzi, invece, diventare adulto è un periodo della nostra vita molto apprezzato. Tanti desiderano di avere una famiglia e si esaltano all’idea di avere un proprio figlio da poter accudire. Proprio questo periodo sarà importante, secondo me, per tutti noi ragazzi, in quanto, finalmente, potremmo ritrovare quel divertimento giovanile, tanto pianto, negli occhi dei nostri figli.
Alessio Tarquini

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