Cresciamo ogni giorno, senza rendercene conto, senza pensarci. Vorremmo crescere, essere già grandi, ma siamo pronti per esserlo? E invece perché i grandi vorrebbero tornare ad essere bambini? Pensiamo al futuro senza mai soffermarci e vivere il presente. Sarebbe bello poter fermare il tempo, magari andando come Peter Pan nell’isola che non c’è e non pensare a niente, solo a giocare senza prender decisioni. Ma purtroppo la vita non è un film e nemmeno un cartone. Dobbiamo decidere che strada prendere prima o poi, non possiamo rimandare, la vita è fatta anche di questo. Questo significa diventare adulti ed assumersi le proprie responsabilità. La fanciullezza è il periodo più bello dove si è spensierati, senza problemi di ogni genere, avendo una visione della vita a colori. Dove non c’è odio, non c’è sfida tra le persone, i litigi non esistono ma durano pochi minuti perché l’orgoglio o qualunque cosa positiva non esiste. Solo crescendo la si impara a conoscere ed è una sfida di ogni giorno. Dove ogni amico ti delude e se non hai la tua famiglia accanto rimani solo.
