Io penso che futuro dei giovani sia nella cultura, è infatti nelle “pieghe” della nostra cultura, che si coltiva la speranza e la visione del futuro.
Amo ascoltare l’opinione delle persone, e la maggior parte dei giovani ha la stessa opinione sulla vita, sulle proprie prospettive lavorative e tutto ciò che comprende il futuro. Noi, come nuova generazione, veniamo cresciuti in un contesto di Europa rinnovata, nuova, multiculturale,sulla quale vengono uniti e identificati molti stati, che però lascia libera l’identità culturale. Causa di questo, è un po’ la dissociazione da altre culture e identità. Ciò in cui noi giovani crediamo, è in una realtà che possa offrire opportunità, che possa realizzare i nostri sogni e progetti, così da poterci dare la possibilità di vedere un po’ più in là del nostro presente. Vedo con disapprovazione e dispiacere, molti giovani in difficoltà rispetto alle richieste attuali dell’economia, portando ad accontentarsi di ciò che viene offerto senza una prospettiva di miglioramento.

Noi giovani siamo il futuro, e non ci si può permettere di lasciarci crescere nella non conoscenza e nella cultura senza contenuti. Occorre fare uno sforzo importante.

C’è una propensione all’apatia e al disinteresse verso tutto, che è allarmante. Io personalmente ho paura del futuro, di ciò che mi aspetta e delle delusioni che incontrerò nella mia vita.

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