Diventare adulti a volte sembra la cosa più brutta del mondo, eppure è inevitabile. Il dover crescere è, forse, una delle poche cose certe della vita insieme alla morte. Di sicuro possiamo illuderci di rimanere bambini per sempre non cambiando mai il nostro modo di fare, ma, quando guardandoci riflessi allo specchio vediamo il nostro corpo cambiato, capiamo che ormai è tempo di adattarsi e lasciare al passato le nostre vecchie spoglie. Sebbene il cambiamento non è cosi’ poi tanto tragico come potrebbe sembrare! Mentre, da una parte si ha chi vuole fare il Peter Pan per sempre, dall’altra si hanno gruppi di ragazzini impazziti che credono di avere il mondo nelle loro mani, non rendendosi conto che invece è solo un semplice smartphone. Comunque, fatto sta che crescere è bello! Ma non perché ti dà la possibilità di sopraffare gli altri, ma perché ti apre le porte a cose, persone e luoghi nuovi, senza nessun ostacolo. Ti dà la consapevolezza del giusto e dello sbagliato e quindi la capacità di scegliere la tua strada, e perciò di sbagliare ma anche di rimediare. Più si cresce e più si sente la libertà, che non è soffio di vento, ma un carico da saper gestire. Sono soddisfazioni quando rientri a casa e non hai bisogno di bussare perché hai le chiavi, oppure quando sai di poter rimanere da solo a casa senza dover far stare in ansia i tuoi genitori. Ma questo sono i più banali degli esempi. Crescere, perciò, è un percorso che dura una vita e che finisce con noi. Non necessità di corse o sorpassi, ma nemmeno di soste o ostentazioni. La chiave di tutto sta nella moderazione. Nel saper conquistare le tappe, assaporando e comprendendo ogni avvenimento e cogliendone il meglio. Non ha senso correre in un percorso sconosciuto rischiando di inciampare, così, come è inutile accamparsi nel primo posto comodo inconsapevoli per sempre di quello che potrebbe esserci più avanti. Detto ciò, mi godo la mia (spero) lunga passeggiata della vita senza paura di voltare l’angolo e se la vita riserberà per me cose diverse da quelle agognate,pazienza.Le esperienze, di qualsiasi natura esse siano,sono la porta di accesso alla maturità di pensiero e di giudizio
