Da piccola desideravo crescere e diventare grande, ispirandomi magari a una cantante, o a una rockstar, ma anche solo alla mamma con i tacchi, truccata, alta, intraprendente, impegnata nel lavoro e in famiglia, ma sempre presente per me e per i miei fratelli.
Così come mi piaceva guardare i famosi cartoni Della Disney, o immaginarmi il mestiere che avrei fatto da grande, o chiedere tantissimi regali a Babbo Natale che tanto non spendeva niente.
Fino a che mi sono accorta che la voce da cantante non l’avevo, e lo spirito da rockstar neanche. Allo stesso modo mi sono tristemente resa conto dell’insistenza di babbo natale e della difficoltà che comporta trovare un mestiere redditizio e soddisfacente.
Già arrivare al sedicesimo compleanno mi sembrava un traguardo, ma adesso che finalmente ho raggiunto l’obiettivo, mi accorgo che il tempo passa sempre più velocemente, gli impegni aumentano ogni giorno di piú, e i nuovi obiettivi presentano maggiori ostacoli sempre più difficili da superare. Basta pensare alla scuola, in quanto ricordo con piacere la facilità con cui ottenevo buoni voti alla scuola elementare, mentre ora, giunta alle superiori, mi occorre impegnarmi a fondo per mantenere una buona media.
Ma é anche vero che adesso ho la possibilità di uscire con gli amici il sabato sera, allontanarmi da casa durante le vacanze estive, o avere il patentino che mi consente maggiore autonomia e libertà.
Durante questi ultimi anni mi sono perciò resa conto che diventare adulti richiede sacrificio, impegno e forza d’animo e che le avversità non finiscono mai, ma non per questo mi lascerò abbattere, anzi mi impegnerò a fondo per decidere il mio futuro in ambito lavorativo e sociale, affrontando con coraggio e con il sorriso quello che mi aspetta.
