Internet…Parliamo di una novità e ,perchè no,anche di una comodità,ma soprattutto di un pericolo oscuro.
Facebook,Instagram,Ask…Parole ormai comuni nel linguaggio quotidiano di noi ragazzi perchè ,i tre in questione,sono i social più frequentati dai giovani.
“E’ la moda del momento…Cosa c’è di male nel pubblicare delle foto poco adeguate e nel ricevere delle minacce sul web? Internet non è la vita reale. Non c’è nessun pericolo!
So quello che faccio … Ho quindici anni e sono in grado di intendere e di volere.”
Ed ecco qui il classico pensiero di un adolescente finchè non succede qualcosa di veramente grave.Ed è qui che entra in scena il bullismo online,meglio conosciuto come Cyberbullismo. Pettegolezzi diffusi attraverso messaggi,foto imbarazzanti postate su uno dei social del momento,insulti e minacce attraverso Ask… Basta questo per rovinare la vita di un ragazzo;basta una foto per deriderlo agli occhi di tutti e per far si che diventi lo zimbello della scuola;basta una minaccia per distruggerlo.
E’ questo che vogliamo? E’ forse la nostra società che ci spinge ad assumere un tale compartamento? Ma non lo volevamo cambiare noi il mondo? Siamo o non siamo gli uomini del futuro?
Quante domande… forse troppe. E ora mi rivolgo a voi ,ragazzi che attuate il Cyberbullismo, questi interrogativi fanno parte dei vostri pensieri nel momento in cui rovinate la vita a un vostro coetaneo? Evidentemente no. Imparate a riflettere e mettetevi nei panni delle vostre vittime!
