Il cyber-bullismo è purtroppo un fenomeno in continuo accrescimento in parallelo con lo sviluppo dei social network; esso consiste nel pubblicare messaggi denigratori sui social più famosi (come Ask, Facebook, Instagram) volti a ferire e minacciare un secondo utente.
Uno dei problemi principali é che, a differenza del bullismo tradizionale che avviene in luoghi precisi, il cyber-bullismo perseguita la persona interessata in qualunque luogo, essendo questa esposta ogni qual volta accende il telefono;il bullo è inoltre protetto e difficilmente rintracciabile.
Alcuni casi, tra i più famosi, somo quello di Amanda Todds, ragazza quindicenne Canadese suicidatasi dopo aver fatto un video su Youtube in cui denunciava di essere vittima di cyber-bullismo, e quello della ragazzina italiana di 14 anni che si è tolta la vita perché vittima del web.
Per difendersi da possibili attacchi da parte dei bulli virtuali, consiglierei di mantenere alto il livello di privacy, in modo da evitare che sconosciuti o persone a noi non gradite ed inoltre, in caso in cui sia già in atto, chiudere gli account e contattare degli enti che possano aiutarci.

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