Per poter prevenire la brutalità del cyber-bullismo è necessario prima di tutto di cercare di non pubblicare le proprie foto personali, o per lo meno di rendere disponibile agli altri il meno possibile. Stessa cosa anche per i propri video, girati con i propri amici o per conto proprio, sono un’ottimo sistema per risalire meglio alla vittima.
Foto e video, che molti pubblicano nei social network, sono, diventano, in certe occasioni, molto pericolosi perché possono essere rappresentate delle scene compromettenti riguardo ad alcune azioni che si compiono e vanno poi usati contro le persone che non sono in grado di difendersi, perché deboli, contro questo bullismo virtuale.
Molti cyberbulli non sanno nemmeno di esserlo e pensano che quello che loro fanno tutti i giorni davanti al proprio computer sia solamente uno scherzo per divertirsi, mentre invece potrebbero causare la morte per sfinimento della vittima presa di mira. Questi fatti accadono spesso, si vedono anche per la telegiornale e sono stati tratti diversi film contro queste persone: fanno vedere come, con il passare del tempo, il ragazzo preso di mira perda la voglia di andare avanti, mentre i “criminali” ridono e si divertono non rendendosi conto dell’atrocità che stanno compiendo.
