Youtube, la più popolare piattaforma dove caricare video, è sempre più conosciuta per il fenomeno degli Youtuber. “Le Youtube star” ormai si stanno facendo conoscere anche fuori dal web, ma tutto ciò può fare bene agli altri Youtuber con meno successo? Dipende. Dipende prima di tutto da chi è a rappresentarli. Il genere che più spopola su Youtube sono i videogiochi: uno Youtuber che fa gameplay si registra mentre gioca, facendo battute e divertendo chi lo guarda. A patto che sia un bravo intrattenitore, si intende.
Ora, il problema non sono i “gamers” in sé, ma chi li segue. Una persona che non sa nulla di Youtube e che chiede cosa va di moda al momento, sentendosi dare la risposta che alla gente piace guardare qualcuno che gioca ad un videogame, dubito si faccia una bella idea della piattaforma.
Non sanno e non sapranno mai che c’è altro, anche contenuti educativi o semplicemente divertenti ma in maniera un po’ più intelligente.
Prendiamo la televisione: proprio tutto ciò che si trasmette è educativo? No, ovviamente varia. Ma facciamo un esempio concreto: programmi come “Grande Fratello” o “Uomini e Donne” ottengono milioni di ascolti, e di certo non mi sembrano così educativi.
Certo, in televisione c’è l’alternativa: come anche su Youtube.
Cosa c’è di più educativo di un documentario? Il canale Link4universe è gestito da un ragazzo che fa divulgazione scientifica, e davvero ne sa tantissimo. Ma anche in ambiti “meno seri” c’è Alberto Pagnotta, un attore bravissimo, che si esibisce in teatri. O il gruppo di ODS, che doppiano video stranieri. Mi viene da pensare a victorlaszlo88 e le sue recensioni dettagliatissime di film, o i canali di Enrico ZeroDX e Cane Secco, che di film potrebbero farne se avessero i mezzi. Per non parlare di Fraffrog e RichardHTT, degli specie di tuttofare: animano i loro disegni, scrivono le storie, compongono le musiche e doppiano i loro video. E l’umorismo di croix89, a volte controverso: quasi ogni suo video diventa una polemica sulla community. Oppure qualcosa come Breaking Italy, il “telegiornale” di un ragazzo che ogni giorno ricerca le notizie più importanti e cerca di spiegarle in modo semplice, simpatico e soprattutto accessibile a chiunque.
Sono sicura che ce ne siano anche altri, solo che ancora non li conosco perché i loro numeri non sono così grandi come dovrebbero.
Ciò che nessuno invidia della mia generazione sono le “Youtube star”, ma se si parla del potenziale in alcuni Youtuber il discorso si capovolge.

1 Comment
  1. hanaa 7 anni ago

    Ciao debboh!
    Devo farti i complimenti per l’articolo, hai trattato la tematica in modo dettagliato senza compiere molti errori grammaticali o di ortografia.
    Anche io seguo Breaking Italy (mi fa piacere sapere che c’

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