Il gruppo terroristico ISIS attivo in Siria ed Iraq è attivo dall’anno duemila, ed è tuttora in continua crescita con un patrimonio stimato di oltre due miliardi. In così poco tempo gli estremisti islamici possiedono gran parte del monopolio degli stati, com’è possibile? Le risorse nelle terre sottomesse non mancano, sia quelle agricole che quelle petrolifere: ma per mantenere un buon mercato ci deve essere qualcuno che li finanzia. Tutti i profitti derivanti dal territorio sono illeciti, come lo sono gli scambi finanziari da cui traggono i vantaggi. Si arriverebbe a contare un minimo di 11 pozzi petroliferi di grandi dimensioni dal quale viene estratto l’oro nero che da sostentamento all’organizzazione grande al mercato. Tra i maggiori clienti, secondo alcune stime, si trovano il Qatar, gli Emirati Arabi e la Turchia. Questi paesi non sono gli unici considerati colpevoli allo sviluppo del gruppo terroristico. Le istituzioni hanno rilevato come sostentamento anche alcuni paesi dell’Occidente e in particolare lo stato americano, che risulta aver fornito armi utilizzate nelle milizie. Inoltre, il ricatto degli ostaggi è un’enorme fonte di finanziamento richiesta ad ogni paese, senza alcuna differenza. Un altro bottino è stato preso nell’agosto 2014, quando l’ISIS conquistò Mosul, la seconda città dell’Iraq. Nell’operazione i terroristi prelevarono l’intera riserva della banca locale, una cifra vicina ai 500 milioni di dollari.
Non possiamo escludere che anche i paesi occidentali hanno preso parte o ne prendono tuttora a questo finanziamento. Siamo solo vittime, o anche collaboratori?

Mi ha molto colpito il titolo: Siamo solo vittime, o anche collaboratori? Credo che il mondo Occidentale sia in primis collaboratore, in quanto finanzia il terrorismo islamico affinch
Molto pungente e incisiva l’interrogativa finale. Vittime o collaboratori?
Penso che sia ormai di dominio pubblico la convinzione che l’ISIS sia finanziata dal mondo Occidentale e questa non
Hai spiegato bene il legame tra i Paesi orientali come Emirati Arabi e Turchia con il gruppo terroristico dell’Isis, ma mi sarebbe piaciuto leggere qualche riflessione anche sul contributo che i paesi occidentali hanno dato allo sviluppo del terrorismo, come diversi esponenti della politica occidentale hanno affermato..