Studiare storia dovrebbe aiutarci a non farci commettere gli stessi errori che commisero i nostri antenati.
Purtroppo fin dall’antichità la religione è stata sempre un oggetto o un mezzo di guerra.
Gli uomini non sono capaci di vivere nella pace, perché hanno il bisogno di imporre i principi in cui credono a coloro che non lo fanno.
Lo dimostrano i fatti di attualità.
Lo scorso 13 novembre abbiamo assistito per la seconda volta ad una strage di persone innocenti in nome della religione.
Tante sono le domande che ci poniamo:
cosa spinge questi ragazzi a farsi saltare in aria?
Non riusciamo a capire come una persona con delle capacità intellettive uccida se stesso per far del male ad altri.
Chi è a finanziarli?
Spesso interessi economici si fondono con interessi politici e religiosi degli stati nel mondo
Credo che le condizioni di povertà dei paesi come la Siria siano davvero gravi da spingere le persone che vi abitano a compiere qualsia atto, che li ricompensi con una vita migliore.
Come dice Fedez nel testo di una sua canzone :”Un popolo di ignoranti è più facile da governare “e i governi che regnano in questi stati se ne approfittando della popolazioni locali per raggiungere i propri scopi.
D’altronde quella piccola speranza di paradiso che gli è promessa è l’unica cosa che hanno.
Personalmente trovo questi atti inammissibili.
Concludo citando una famosissima citazione di Aristotele che amo per il suo profondo significato : ”Facciamo la guerra per poter vivere in pace:” e vi invito a pensare.

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