La data del 13 Novembre resterà sempre un triste ricordo nella memoria di tutti. I kamikaze, le bombe esplose a Parigi sono e saranno, non solo per i Parigini, ma per tutto il mondo uno “spettacolo” difficile da dimenticare. Questo è solo uno degli episodi avvenuti a causa dell’ISIS; un altro triste avvenimento avvenuto di recente, e che ancora rimane nei nostri ricordi è quello conosciuto come “la strage di Charlie Hebdo”. Queste innumerevoli stragi necessitano di un ingente onere economico quindi una domanda che sorge spontanea è ” Chi finanzia l’ISIS?”. Molte potrebbero essere le risposte a questa domanda. C’è da dire che l’ISIS è molto avvantaggiata per via dei territori su cui è sorta. Iraq e Siria per esempio sono ricchi di pozzi di petrolio. I terroristi guadagnano grandi somme dalla distillazione e dalla vendita di contrabbando del cosiddetto oro nero. Bisogna però sapere che il greggio, dopo essere stato distillato, non viene solamente esportato, ma viene rimandato nei Paesi dove era stato precedentemente estratto per essere utilizzato sia dai singoli cittadini sia per scopi terroristici. Gran parte delle entrate per l’ISIS proviene anche da molte altre fonti come donazioni, contrabbando di reperti archeologici e dai riscatti pagati per liberare gli ostaggi catturati dai terroristi.
Tutto questo ci fa capire come l’ISIS sia un’associazione terroristica ben organizzata e da temere.

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