In mezzo ai conflitti c’è sempre di mezzo l’economia. La vendita di armi da parte degli Stati Uniti e non solo a questi Paesi che finanziano le operazioni dell’Isis, ci fanno pensare molto. Infatti ci si chiede come gruppi di estremisti islamici, nati all’improvviso, possano avere a disposizione tante armi e tanti soldi per acquistarle. Come mai il”colosso” America,non reagisce alle barbarie di questi fanatici? Certamente ci sono traffici illeciti di qualsiasi tipo di merce e sicuramente il guadagno arriva soprattutto dal contrabbando del petrolio sfuggendo ai controlli internazionali. Il Presidente Putin, ha detto che all’Isis arrivano soldi da 40 Paesi, alcuni anche appartenenti al G20. Inoltre pare che l’Isis si sia infiltrata nella rete degli aiuti umanitari riuscendo a prenderne una buona quota. Certo è che l’Isis ha colpito e l’ha fatto a Parigi, uccidendo gente comune in una sera qualunque, in luoghi normali di convivenza spensieratezza e ciò che fa molta paura è che lo farà ancora puntando quelle armi contro agli indifesi, quelle armi che “I Grandi Paesi” gli hanno permesso di avere.

Mi piace molto il tuo articolo, concordo con tutto quello che hai scritto. L’ISIS