Secondo il ministro dello sviluppo tedesco e il vice segretario USA al tesoro, il maggior finanziatore dell’ISIS è il Qatar.In Kuwait anche se lo stato non appoggia i gruppi islamici, la popolazione sostiene le milizie jihadiste attraverso donazioni e arruolamenti.
Non solo gli stati orientali finanziano costoro, ma anche alcuni stati europei che mandano armi, come ad esempio l’Italia con più di cinque miliardi di donazioni.
Altri pensano che essi si autofinanzino ricavando un milione di dollari al giorno vendendo petrolio in “nero”. Esistono quindi parecchi retroscena che non tutti conoscono. Un altro grande problema sono i “foreign fighters”. Essi sono delle vere e proprie risorse umane, perché lasciano la loro città d’ origine e vanno a combattere per l’ISIS, fornendo loro un vero e proprio “serbatoio umano”. Si tratta di persone disposte a tutto, che non hanno nulla da perdere e si autoesaltano dimenticando i propri fallimenti esistenziali. Spesso utilizzano sostanze stupefacenti che forniscono loro una visione distorta della realtà.
L’Islam è solo un pretesto: molti di loro non conoscono nemmeno il contenuto del Corano.

Hai opposto una bellissima domanda nel titolo, semplicemente questo orrore lo permette infatti il finanziamento dei paesi del Golfo e le armi ceh vengono forniti dagli stati occidentali come l’Italia.
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