Nel mondo di oggi sembra che l’importante sia sempre vincere anche a qualsiasi costo. Generalmente si pensa alla vincita quando si tratta di competizioni di vario genere, specialmente in quelle sportive. Qui troviamo due casi diversi. Se parliamo di competizioni sportive generiche, credo che non bisognerebbe dare così tanta importanza al fatto di vincere o perdere. Penso anche però che nelle gare più importanti, come quelle a livello mondiale, il fatto di vincere possa essere più importante se crediamo che riesca a far felice un’intera nazione, soprattutto se questa si trova in un momento di difficoltà. La parola “vincita” non è esclusiva al mondo sportivo, ma si trova anche nella vita di tutti i giorni. Ci sono persone, per esempio, che ogni tanto comprano “gratta e vinci” oppure giocano alla “schedina” nella speranza di vincere abbastanza soldi per poter migliorare la propria vita al meglio. E’ anche vero però che a volte certe persone esagerano e ottengono l’effetto contrario, ovvero sperperano i loro soldi che magari avevano guadagnato con tanta fatica. Ultimamente questi “passatempi” diventano un’ossessione. Se perciò dobbiamo arrivare a tanto per essere felici anche solo di una piccola vincita, è meglio evitare questi “giochi” del tutto. E’ meglio piuttosto accontentarsi di ciò che si ha, e quindi essere felici delle proprie “vincite” giornaliere, come ritornare a casa dopo aver superato una lunga e faticosa giornata.
