C’è una frase che da piccoli ci ripetono sempre “L’IMPORTANTE NON E’ VINCERE, MA PARTECIPARE”. Sono sicura che ha nessun bambino piaccia sentirla, perché lui vuole vincere sempre e la cosa non credo cambi man mano che si cresca. Sì, sono consapevole che la vittoria non è tutto, che ci sono dei valori, dei principi che se vengono rispettati ti danno maggior felicità di una vittoria, ma so anche che quando uno entra in competizione viene quasi naturale la voglia di vincere e secondo me è proprio quest’ultima (che io definirei istinto animale), a darci la forza di lottare fino all’ultimo e di non perdere mai la speranza. Io personalmente non mi reputo molto competitiva, ma se mi capita di trovarmi in una situazione in cui bisogna aver un vincitore, faccio di tutto pur di riuscire ad arrivare al mio scopo (sempre giocando le mie carte in maniera leale e senza inganni). Vincere ormai tra i ragazzi sembra essere la priorità, trovano sempre un qualcosa per entrare in competizione e se i giochi sono nella norma molto spesso è anche divertente, ma la visione cambia se invece qualcuno gioca in maniera sleale. Anche se ormai la vittoria è fondamentale quando si entra in competizione, io resto dell’idea che vincere non deve essere la priorità nella nostra vita, ma dobbiamo saper accettare la sconfitta quando capita, perché soprattutto da essa possiamo imparare molto.
