Cosa si dice al termine di una partita alla squadra che ha perso? “Dai ragazzi, l’importante è partecipare”.
Ma in realtà a chi importa di aver partecipato a una competizione se non si riesce a raggiungere il gradino più alto del podio? Non ci sono applausi, elogi, ringraziamenti, non c’è gloria per chi non alza la coppa, ma solo delusione e tanta, tanta amarezza. Ognuno partecipa per vincere.
Eppure, quando, ormai nello spogliatoio, si ripensa alla partita della vita che tutti siamo tenuti a giocare ogni giorno, possiamo considerarci davvero dei PERDENTI per non aver ancora raggiunto il nostro obiettivo? No, dobbiamo ritenerci soddisfatti, invece, per la tattica adottata, la tenacia e l’impegno che mettiamo ogni giorno in quello che facciamo. Certamente da ogni sfida, persa o vinta che sia, avremo imparato qualcosa che inevitabilmente ci sarà utile in futuro e pian piano saliremo ogni gradino del podio, per raggiungere il più alto.
Nelle competizioni, sportive o quotidiane, non c’è mai una vera e propria perdita, ma vi è sempre un guadagno: esperienze, emozioni, vittorie e sconfitte che arricchiscono il nostro animo e che ci faranno raggiungere finalmente i nostri obiettivi.
Mathilde Bisonni