Viviamo nella società, in cui vittoria significa soltanto ricevere una coppa, vittoria è diventata sinonimo di essere ai primi posti in classifica, acquisire fama. Viviamo in un mondo interamente competitivo, in cui essere al secondo posto non basta, si punta sempre ad essere superiori, sempre più in alto; in cui non è necessario essere “bravo”, ma si mira ad essere “il migliore”.
Ma, chiediamoci, davvero bisogna sempre vincere? Davvero vittoria significa tutto questo, è l’unica cosa che conta?
Vittoria è saper accettare la sconfitta, riuscire a capire i propri limiti e i propri errori per evitare di commetterli per una seconda volta, dare il meglio di se stessi, lottare con impegno senza barare.
Il termine vittoria non è soltanto utilizzato nell’ambito sportivo perché la vittoria è anche raggiungere il proprio obbiettivo fissato fin da bambini, un sogno diventato realtà, può avvenire tutti i giorni della nostra vita.
Vittoria è anche ritrovare un amico con cui non ci si vedere da parecchi anni, è essere circondato da persone che ti vogliono bene.
Perciò, vittoria è soprattutto vivere.

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